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domenica 1 febbraio 2015

IL MUTUO "DORMIENTE"
Diversi anni fà il Comune ha acceso un mutuo, assistito dal contributo regionale, con la Cassa Depositi e Prestiti per realizzare il collegamento di via Roma(loc. Serruccia) della frazione Treglia con la strada Forelle. L'opera, a causa di una progettazione avventata e dell'inettitudine amministrativa, a distanza di più di dieci anni non ha fino ad oggi trovato esecuzione.
La Cassa Depositi e Prestiti, ente finanziatore, incassa nei tempi prescritti regolarmente sia la rata di rimborso che gli interessi sul mutuo ancora nella sua disponibilità.
In più casi analoghi la Corte dei Conti ha letteralmente asserito che lo Stato (e le sue  articolazioni periferiche :Regioni, Provincie,Comuni), quello a cui noi cittadini paghiamo le tasse, "continua attualmente a sostenere un costo improduttivo corrispondente alle rate di ammortamento (comprensive non solo di interessi ma anche di quota capitale per somme rimaste nella disponibilità della Cassa) a fronte di realizzazioni pari a zero".
Sul mutuo "dormiente" si sente l'odore o meglio la puzza del danno erariale, rimanendo ancora inutilizzato.
Capita poi che noi cittadini ci chiediamo come mai lo Stato italiano si trovi allo sfascio finanziario.
La risposta è: perchè anche gli amministratori di un Comune piccolo come Pontelatone vi contribuiscono.

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