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mercoledì 18 settembre 2013

SERVE UN GESTO DI RESPONSABILITA'
 Sono trascorsi più di due anni dalle elezioni e i nostri Amministratori si sono distinti solo per aver oppresso i cittadini con l'aumento delle tasse, senza passarsi la mano sulla coscienza.
Aumentati la Tassa Rifiuti, l'IMU, la mensa scolastica, la tariffa del trasporto scolastico con la conseguenza dell'abolizione del servizio già dallo scorso anno scolastico, aumentati i diritti di segreteria (portati alle stelle). Gli aumenti non hanno risparmiato neppure i morti che dall'aldilà vedono i loro familiari pagare un prezzo per le lampade votive cimiteriali   tra i più alti d'Italia.
A cosa sono serviti questi aumenti? Ad incrementare o migliorare i servizi comunali, ad alleviare la disoccupazione giovanile o per aiutare le persone in difficoltà? Niente affatto!
Sono serviti e servono per coprire i debiti che loro stessi hanno creato.
I pontelatonesi pagano per una annosa gestione dissennata delle casse comunali, praticata, tra l'altro, con azioni e atteggiamenti spregiudicati e arroganti che hanno avvelenato il clima politico locale e deteriorato i rapporti di civile convivenza.
Ma i primi nodi sono venuti al pettine. Il Ministero nello scorso mese di giugno, con lettera Prot. 47740/2013, ha comunicato di ritenere conclusa la verifica amministrativo-contabile effettuata nei mesi di marzo-aprile 2010 nei confronti del Comune di Pontelatone, constatando tutta una serie di irregolarità che per anni hanno inficiato la gestione dell'Ente.
Giusto per capire di cosa parliamo, la lettera contiene numerose irregolarità che a Roma ritengono ancora irrisolte.
Le gravi illegittimità nella redazione dei bilanci di previsione e dei conti consuntivi con la mancata adozione dei provvedimenti di ripiano dei debiti fuori bilancio, l'utilizzo di anticipazione di cassa superiore al limite previsto dalla legge, il superamento per più anni del limite della spesa del personale, l'illegittima assunzione di personale a tempo determinato,sono alcune delle irregolarità evidenziate dal Ministero.
Ma non mancano l'indebito pagamento di somme al personale e irregolarità varie nell'affidamento di incarichi professionali e di consulenza.
Non è per una fatalità, quindi, che oggi le casse comunali sono  vuote , nonostante il Comune, oltre alle entrate ordinarie, abbia beneficiato  nel tempo di entrate straordinarie derivanti dalla vendita dei boschi.
Per dare un'idea più immediata di cosa sia successo in questi anni è sufficiente citare un dato: la spesa per il personale raffrontata con quella degli altri Comuni del mandamento
COMUNE SPESA DEL PERSONALE NEL DECENNIO 2001-2010
CASTEL DI SASSO 2.075.381,00 (*)
FORMICOLA 3.934.019 (*)
LIBERI 2.586.030 (*)
PONTELATONE 5.663.026 (*)
(*) dati ufficiali desunti dai conti consuntivi trasmessi al Ministero Interni
Le conclusioni del Ministero non ci hanno sorpreso, sono anni che denunciamo, senza essere ascoltati, le irregolarità che hanno caratterizzato lo stile politico e la cultura amministrativa degli amministratori.
Piuttosto ci viene da chiedere agli elettori pontelatonesi: ma cos'altro avrebbero dovuto combinare perché fossero mandati a casa ? E  altro hanno combinato.
La parola ora passa alla Corte dei Conti che di norma esamina le irregolarità non sanate e, nel caso di accertato danno erariale, potrebbe costringere gli amministratori a risarcire di tasca propria.
Già per un'altra questione la Procura della Corte dei Conti sta accertando eventuali responsabilità a carico dei consiglieri comunali che hanno votato a favore di una delibera che prevede l'assunzione a carico del bilancio comunale delle spese per la ristrutturazione di un edificio privato.
La disinvoltura nel rispetto della legalità delle procedure è emersa anche nella vicenda autovelox che vede Sindaco e Vice-sindaco sottoposti ad un procedimento penale, la cui sorte, allo stato, non ci è nota.
Come sempre nulla di personale nei confronti di nessuno (il dato che vogliamo evidenziare è solo quello politico) e perciò ci asteniamo dal rimarcare su questi e altri fatti, tuttavia verremmo meno ai nostri doveri se non dessimo almeno una semplice informativa ai cittadini.
Nello stesso tempo sentiamo di dover invitare tutti i consiglieri comunali ad una seria riflessione sulla irregolare gestione della cosa pubblica portata avanti da chi nell'attuale e nelle precedenti amministrazioni ha rivestito incarichi di primario rilievo, nonché sul fatto che l'amministrazione è praticamente ingessata e si limita a tirare a campare mentre il paese ha seri problemi da risolvere e non può permettersi il lusso di perdere altro tempo.
Pertanto, rivolgiamo un appello ai consiglieri di maggioranza a compiere un gesto di responsabilità, le dimissioni, per restituire dignità alla politica locale e assicurare al paese una nuova amministrazione più rispettosa della norme, capace di amministrare nell'interesse di tutti per ricostruire, rilanciare, pacificare e unire questo nostro paese.
Noi, pur non essendo responsabili di quello che è avvenuto nell'amministrazione del paese in tutti questi lunghi anni, ma che,anzi, abbiamo contrastato con sacrificio e coraggio, siamo pronti a firmare le dimissioni collettive.
TUTTI A CASA !!!

I consiglieri comunali di “Insieme per la Rinascita”
Mena Scirocco                                                                                           Franco Manco


Invitiamo i lettori del blog a stampare il presente articolo e diffonderlo tra i parenti, gli amici,ecc.



7 commenti:

  1. e chi si candiderebbe se non si chiude prima l'esame delle irregolarità da parte della Corte dei Conti ?????? AhAh ......
    rido per non piangere.........

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  2. giusta iniziativa pero' una volta tanto siate di esempio non attendente le mosse degli altri non limitatevi alla sola critica
    Avete posto in essere una bella proposta ora dategli seguito

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  3. confermiamo la nostra disponibilità alle dimissioni collettive, finalizzate a dare al paese una nuova amministrazione.Le dimissioni di singoli consiglieri non producono questo effetto. Sono indispensabili, in base all'art. 141 del d.lgs n. 267/2000, le dimissioni contestuali della metà più uno dei consiglieri assegnati. Nel caso del nostro Comune, è necessario che cinque consiglieri protocollino con stretta sequenza numerica( cioè uno dopo l'atro) le loro dimissioni. Se è d'accordo il terzo consigliere di minoranza, bastano due consiglieri di maggioranza. Noi siamo pronti.

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  4. Ci fosse un lettore che cogliesse il vero "senso" del post....mai!!! Io credo, cara dottoressa, che le dimissioni non servono proprio a nulla, perchè il vero problema di Pontelatone è la gente. I cittadini vogliono vivere con il prosciutto davanti agli occhi e pensare solo ai fatti propri e delle loro famiglie. Fino a quando si voterà pensando alla promessa del posto di lavoro o a votare il proprio parente, qui nulla cambierà. Voi dell'opposizione state da anni a dire che il Comune aveva problemi con le casse, che c'erano troppe spese... e oggi tutti sanno che dicevate la verità perchè basta guardarsi intorno, il nostro paese è rimasto praticamente come era 15 anni fa, mentre altri comuni hanno cercato di andare avanti, ma la gente continua a vivere come se i problemi fossero di altri. Vede, l'anonimo di che si preoccupa? delle dimissioni, mica si preoccupa dei veri problemi? Così gran parte dei cittadini,.... eppure le tasse che pagano sono le più elevate del circondario!!!! Questo non vuole essere un discorso che deve scoraggiare voi dell'opposizione,anzi fortuna che avete cercato di frenare un pò queste spese pazze, per me è stato solo uno sfogo, non è facile vivere per 4 persone con uno stipendio di 900 euro mensili e vedere che il denaro pubblico viene sperperato per cose inutili. Tutto questo mi fa rabbia perchè pagare la sola tassa dei rifiuti mi costa veramente tanto.

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    1. Le amministrazioni che si sono succedute nell'ultimo quindicennio invece di amministrare in modo parsimonioso le risorse a disposizione del Comune, e anzichè utilizzarle a beneficio della comunità e di chi si trova in situazione di disagio economico e sociale, hanno sprecato soldi pubblici in modo del tutto inopportuno.
      E questo fa giustamente rabbia.
      L'opposizione per quanto ha potuto ha combattuto contro un sistema fondato sulla spesa facile, sull'utilizzo dei soldi pubblici per acquistare il consenso elettorale.

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  5. Buongiorno Mena, ho saputo, ma non ho visto personalmente, che sul campo sportivo di Pontelatone sono presenti rifiuti e anche alti fusti di contenitori spero non di sostanze nocive. Pensi sia il caso di andare con Manco a verificare se questa cosa corrisponda a verità ed eventualmente con Foto presentare una interrogazione ??? Se la cosa non fosse vera la passeggiata non sarebbe inutile, in quanto avrete modo di prendere atto delle condizioni in cui versa il campo sportivo per il quale sono stati spesi un pò di soldini pubblici, a fronte di quale servizio offerto ai ragazzi di Pontelatone che vanno a giocare a Castel di Sasso non si sa; e forse anche in questo caso una interrogazione per capire quanto ci si ricava dal campo se ancora utilizzato per l'attività di paint..... non so come si chiama o se il Comune ha l'intenzione di utilizzare una struttura abbandonata.
    Ciao Un Amico

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    1. Caro amico, mi scuso per non essermi accorto del commento che era in attesa di pubblicazione, sono stata molto impegnata e me ne sono accorta solo oggi. Per motivi di lavoro non ho potuto recarmi di persona sul sito, ma ho segnalato il problema della presenza dei rifiuti, con comunicazione scritta, al Sindaco, che vedrai pubblicata sul mio blog. Purtroppo questa incivile abitudine di gettare rifiuti dove capita senza curarsi dell’ambiente, rappresenta un fenomeno in crescita, legato a uno stile di vita improntato “all’usa e getta” ; manca il senso civico e, soprattutto, manca l'amore verso la natura. Il ruolo del cittadino nella difesa dell'ambiente è fondamentale: tra i diritti/doveri oltre al rispetto dell'ambiente stesso, rientra anche quello di segnalare l'abbandono dei rifiuti nel territorio, ma non tutti lo fanno.
      Per quanto concerne la seconda questione che hai posto in evidenza, circa lo stato di abbandono del campo, mi risulta, che quella “strana” attività sportiva , di cui non ricordo neanche il nome, non si fa più. In un Consiglio Comunale, di alcuni mesi fa, si parlò di un possibile finanziamento per riqualificare il campo sportivo, ma io mi chiedo, ci sarà poi qualcuno che si prenderà in gestione il campo? Se oggi, i nostri ragazzi (tra cui mio figlio) vanno a Castel di Sasso, è perchè manca una scuola calcio a Pontelatone.

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