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venerdì 28 dicembre 2012



CONTO CONSUNTIVO 2011

Si è svolto ieri mattina il previsto Consiglio Comunale. All’ordine del giorno, tra gli altri argomenti,  il conto consuntivo 2011.
Leggere i numeri del consuntivo e capirli, almeno a grandi linee, aiuta a comprendere la discussione che si è sviluppata ieri  e negli altri anni sui conti consuntivi.
Per questo proviamo ad illustrare alcuni dati, perché aiutano a distinguere la realtà dalla rappresentazione contabile..


Residui
Competenza
Totale
Fondo cassa al primo gennaio 2011


0




Riscossioni
510.333,34
2.771.719,62
3.282.052,96
Pagamenti
495.851,76
2.786.201,20
3.282.052,96
Fondo cassa al 31 dicembre 2011


          0




Residui attivi al netto dei riaccertamenti
6.460.714,12
678.820,00
7.139.534,12
Residui passivi al netto dei riaccertamenti
6.443.632,17
693.914,42
7.137.546,59




Differenze


+1987,53








Avanzo o disavanzo di amministrazione


 1987,53
Destinazione dell’avanzo di amministrazione
Fondi vincolati

Fondi non vincolati
 1987,53

Vedendo i risultati del prospetto , sembrerebbe  che le cose nel nostro Comune vanno  bene. Il Comune infatti si trova un avanzo di amministrazione sia pure di qualche migliaio di euro.(1987,53)
Ma che cosa è l’Avanzo di Amministrazionedi un  Comune.?
Si ha un Avanzo di Amministrazione quando, in fase di Rendicontazione contabile annuale, il Comune “scopre” che le entrate hanno superato le uscite.
L’avanzo di Amministrazione risulta dal seguente calcolo: al Fondo di  cassa di inizio anno si aggiungono i Residui attivi e si sottraggono sia  i Residui passivi  che i Residui  di stanziamento: se si ha un risultato positivo, si ha un Avanzo di Amministrazione; se invece si ottiene un risultato negativo si ha un Disavanzo di Amministrazione.
I Residui attivi sono in genere i crediti non incassati dal Comune. I Residui passivi sono i debiti accertati ma non pagati nell’esercizio (pagamenti rinviati negli esercizi successivi). Per Residui di stanziamento si intendono le somme che il Comune aveva previsto di spendere (impegno contabile) per effettuare un investimento nell’esercizio(ad esempio un’opera pubblica), ma per le quali di fatto non ha ancora iniziato il relativo procedimento di spesa (in sostanza aveva deciso di spendere ma che in effetti poi non lo ha fatto!).
Se  consideriamo che in tutti gli anni passati  il Comune ha chiuso i conti consuntivi sempre in avanzo, le cose dovrebbero stare non solo bene ma  più che bene.
E qui sorgono i dubbi, quelli che andiamo sollevando da anni e che non vengono mai chiariti al Consiglio Comunale..
Se i bilanci di tutti gli anni hanno certificato accertamenti di entrate superiori alle uscite, come mai vediamo il Comune con un fondo cassa da molti anni pari a zero, vederlo utilizzare ripetutamente anticipazioni da cassa per effettuare i pagamenti, vederlo utilizzare per spese correnti somme vincolate e non ricosituirle alla fine degli esercizi, vederlo procedere spesso a transazioni con imprese, professionisti,fornitori per pagare fatture vecchie di anni?
Perché, se i bilanci sono stati sempre in avanzo, si sono tagliati servizi importanti come il trasporto scolastico e aumentate le tasse?
Una risposta a questi dubbi noi la stiamo dando da anni e cioè che i bilanci i del Comune di Pontelatone sono  inattendibili. Ma quando lo diciamo gli amministratori  invece di dare risposte, di chiarire e eventualmente smentirci, si arrabbiano pure. Chi si dovrebbe arrabbiare siamo noi e i cittadini..
Non capisco cosa dovremmo fare,  imbavagliarci?.
Il conto consuntivo è stato approvato con i soli voti della maggioranza. Io, a nome del gruppo “Insieme per la Rinascita” ho espresso voto contrario ed ho chiesto di allegare a verbale il seguente document:.

"Faccio innanzitutto presente che impegni di lavoro hanno impedito al Consigliere Manco di essere presente alla seduta del Consiglio Comunale di oggi, data l’ora di convocazione .
Voglio ricordare al riguardo che il comma 7 dell’articolo 38  del Decreto Lgs. n. 267/2000, come modificato dal decreto legge n. 138 del 2011, stabilisce che le sedute del consiglio comunale ““si tengono preferibilmente in un arco temporale  non coincidente con l’orario di lavoro dei partecipanti”.
Rinnovo, perciò l’invito a convocare il Consiglio Comunale nelle ore serali per favorire la partecipazione di chi lavora , soprattutto nel settore privato,  ai Consigli Comunali.
Faccio anche presente che il consigliere Manco ha voluto dare il suo contributo alla discussione sull’importante documento contabile, quale è il conto consuntivo, condividendo con me la nota che, dopo la lettura, chiedo di allegare a verbale:
Rileviamo preliminarmente che il conto consuntivo viene portato all’esame  del Consiglio Comunale con notevole ritardo rispetto al termine del 30 Aprile fissato dalla legge. Ricordiamo che il mancato rispetto del termine di approvazione  del conto consuntivo  costituisce violazione dell’art. 227 del D.lgs. n. 267/2000 e del principio contabile n. 3, postulato n. 18 .     Detta violazione, per il Comune di Pontelatone è ormai sistematica. Il conto consuntivo 2006 fu approvato con delibera n. 47 del 11.10.2007; quello del 2007 fu approvato prepotentemente  con deliberazione del 30.9.2008, senza che lo stesso fosse stato messo a disposizione dei Consiglieri nel rispetto dei 20 giorni previsti dalla legge. Il consuntivo del 2008 venne presentato al Consiglio Comunale il 16.6.2009 senza essere stato messo a disposizione dei Consiglieri nel termine previsto. L’approvazione fu rinviata al 30.6.2009,a seguito dell’intervento del segretario comunale,  dopo che il gruppo di opposizione, non disposto a subire ulteriori prepotenze, aveva manifestato l’intenzione di chiamare i carabinieri. Il conto consuntivo 2009, non approvato nei termini dall’Amministrazione, fu poi approvato dal Commissario Prefettizio nel gennaio 2011. Il conto consuntivo 2010 è stato approvato a luglio 2011. Il conto consuntivo 2011 viene portato all’approvazione, come detto in precedenza, con un ritardo di ben 8 mesi .Non sono valsi neppure i rilievi dell’ispettore ministeriale a indurre l’Amministrazione a rispettare i termini di legge.
Natale ci rende ancora più buoni, per cui ci limitiamo ad una tiratina di orecchi all’assessore al bilancio.
Senza spirito di polemica e senza la minima intenzione di  voler turbare la seduta in pieno clima natalizio, vogliamo anche ricordare il mancato rispetto( per usare un eufemismo) del gruppo di maggioranza nei confronti della minoranza, allorquando quest’ultima negli anni scorsi ha  contestato l’attendibilità e la veridicità dei bilanci di previsione e dei conti consuntivi  del Comune. (si è arrivato addirittura alla minaccia di denunce penali).
Eppure le critiche dell’opposizione erano più che fondate, come dimostrato dalla verifica amministrativo-contabile da parte dei servizi ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato, cui il Comune è stato sottoposto nella primavera del 2010.
Da tale verifica, infatti, sono emerse gravi irregolarità nella redazione dei documenti contabili del Comune.                                                                                                                                               Abbiamo voluto ricordarlo ( e lo ribadiamo, senza alcun spirito polemico) affinché quanto avvenuto nel passato  sia oggetto di una seria e non prevenuta riflessione, senza perdere altro tempo, per trovare la giusta strada per un diverso rapporto istituzionale tra maggioranza e minoranza.               In una realtà che si profila  sempre più difficile nei giorni a venire non si può pensare di amministrare bene un paese con continui scontri e divisioni.  Il paese ha bisogno  di compattarsi, di senso di responsabilità, di trasparenza, di mettere assieme le migliori energie con una  radicale svolta nel modo di pensare la politica e di fare amministrazione, senza la quale le contrapposizioni tra i gruppi politici presenti in Consiglio Comunale sono destinate per forza di cose a crescere.
Ritornando al conto consuntivo, spiace dirlo, ma anche i numeri del  conto consuntivo 2011 non ci convincono.
Senza entrare nel dettaglio, rileviamo anche in questo documento  gli indici sintomatici di irregolarità contabile finanziaria e comunque di precario equilibrio di bilancio.    Rileviamo gli stessi fenomeni che hanno contraddistinto i rendiconti degli anni precedenti e cioè la scarsa attenzione ai principi di chiarezza, di attendibilità  e comprensibilità del bilancio, il costante ricorso alle anticipazioni di tesoreria ed a fondi aventi destinazione vincolata (peraltro non ricostituiti) per il pagamento delle spese correnti, la presenza di un fondo di cassa dal  2007 costantemente pari a zero, la conservazione di un consistente ammontare di residui passivi ed attivi inesigibili o di dubbia esigibilità che invalida l’attendibilità del risultato di amministrazione, che chiude con un avanzo di 1987,53 euro
Facciamo solo un esempio. L’altro giorno ho fatto rilevare che nel conto consuntivo è riportato un residuo passivo, che si trascina dal 2000,  di  459.646,00  euro relativo al Restauro della Chiesa “Santa Maria del Suffragio” che non ha ragione di esistere, come confermato dallo stesso Ufficio Tecnico. Basta solo questo ad invalidare il risultato d’amministrazione.
Sono gli tessi fenomeni rilevati dall’ispettore ministeriale e che dimostrano che  le varie Giunte che si sono susseguite nel tempo hanno nascosto per anni la verità, gettando il fumo negli occhi agli stessi consiglieri di maggioranza  e nascondendo la polvere sotto il tappeto.
Tutto questo non è stato, nel tempo, senza conseguenze per i cittadini che si sono visti in questi anni aumentare la Tassa rifiuti, l’ICI, l’IMU e altri tributi comunali, per tappare le falle del bilancio..
Sarebbe facile, se entrassimo nei dettagli, far emergere altre incongruità   del conto, ma l’obiettivo  che ci prefiggiamo con questo nostro intervento non è tanto quello di evidenziare le carenze dell’Amministrazione quanto piuttosto quello di richiamare l’intero consiglio comunale, nessuno escluso, ad un maggiore senso di responsabilità ed a percorrere nuove strade nell’interesse della comunità amministrata. Per il senso di responsabilità nei confronti del paese,  che ci ha sempre contraddistinto e mai onestamente riconosciuto dalla maggioranza, siamo, nonostante tutto, disponibili a ricercare la percorribilità di questre strade.
Fra pochi giorni, inizia un nuovo anno. “Fusse che fusse la vorta bbona”  diceva Manfredi.
Un’ultima notazione. La Giunta, nella sua scarna relazione illustrativa al conto consuntivo, dice testualmente “I programmi contenuti ed approvati con la relazione previsionale e programmatica attribuiti ai Responsabili dei Servizi sono stati realizzati”.  Per assicurarci della bontà della dichiarazione della Giunta siamo andati a vedere uno dei programmi, quello dei lavori pubblici. Ebbene delle opere previste nel piano annuale  2011 non sono stare realizzate la quasi totalità. Ne cito qualcuna: adeguamento dell’edificio della scuola materna, impianto di fito depurazione, costruzione di accesso a servizio di Pontelatone centro, completamento di una piazza e centro servizi, strada Valle a Treglia” Queste opere, peraltro, sono riportate nei piani annuali degli anni precedenti.
A queste condizioni una minoranza seria non può approvare il Conto Consuntivo che l’Amministrazione ci presenta e.  conseguentemente esprime  il proprio voto contrario."


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