INTERPELLANZA
Dott. Antonio Carusone
Sindaco del Comune di Pontelatone
I
e, p.c. Ministero dell'Economia e delle Finanze
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato
Ispettorato Generale di Finanza
Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica- Settore V
(Rif.to Prot.n.0096934 S.I.2212)
Oggetto: Verifica amministrativo-contabile del Ministero dell'Economia e Finanze presso il
Comune di Pontelatone
Premesso :
●che nel periodo tra il 18 marzo e il 23 aprile 2010, il Comune di Pontelatone è stato sottoposto a verifica amministrativo-contabile da parte del Ministero dell’Economia e della Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
●che tale verifica, compendiata nella relazione del 3 maggio 2010 , ha messo in evidenza gravi irregolarità gestionali, specie in tema di bilancio di previsione,del rendiconto e della gestione del personale dipendente
●che con nota nr.53412 del 24.6.2010 il Ministero dell'Economia e delle Finanze-Ragioneria Generale dello Stato ha invitato il Comune ad adottare i provvedimenti idonei ad eliminare le irregolarità e criticità rilevate in sede ispettiva.
●che con nota prot. nr. 4459 del 22.11.2010 la S.V. ha presentato le proprie controdeduzioni alle difformità rilevate dalla Ragioneria dello Stato.
Esaminata la risposta datata 11.10.2011 Prot.n.0096934 S.I. 2212 del Ministero dell’Economia e delle Finanze alle controdeduzioni comunali;
Rilevato come l’Ispettore Generale Capo del Ministero dell’Economia e delle Finanze con la predetta risposta abbia confermato la maggior parte dei rilievi ispettivi, invitando il Comune di Pontelatone a fornire ulteriori elementi in ordine ai plurimi rilievi ancora da regolarizzare, al fine di consentire l’effettuazione delle valutazioni conclusive;
Considerato che il Ministero ha confermato la sussistenza dei seguenti, principali rilievi:
●Gravi illegittimità in materia di programmazione economica e redazione dei documenti contabili(bilancio di previsione e rendiconto della gestione, con particolare riguardo: all'inosservanza,per gli esercizi finanziari 2005 e 2006 del principio dell'equilibrio di bilancio di parte corrente del bilancio di previsione;b) all'inattendibilità di alcuni accertamenti di entrata;c) alla mancata ricognizione., in sede di assestamento,di tutte le voci di spesa; d)alla mancata adozione dei necessari provvedimenti di ripiano dei debiti fuori bilancio, a fronte di passività certe,liquide ed esigibili; e) alla presenza di un ingente disavanzo di parte libera;f) all'utilizzo dell'anticipazione di tesoreria per importi superiori al limite previsto dalla legge; g) alla contabilizzazione di impegni di spesa in misura inferiore al dovuto; i)alla mancanza della documentazione relativa al riaccertamento dei residui;
●illegittima procedura selettiva per la progressione verticale del personale dipendente, in assenza della previsione di un contestuale accesso dall'esterno mediante concorso pubblico, in violazione degli articoli 3 e 97 della Costituzione, nonché di consolidati orientamenti dottrinari e giurisprudenziali
●illegittima assunzione di un'unità di personale di categoria D a tempo determinato, in mancanza di un'espressa previsione nel piano triennale del fabbisogno del personale.
●Violazione dell'obbligo di contenimento delle spese di personale previsto per gli enti non sottoposti alle regole del patto di stabilità
●Anomalo svolgimento di un procedimento di progressione economica orizzontale,basato sull'attribuzione generalizzata del relativo beneficio, anziché sui criteri selettivi o di merito previsti dalla vigente normativa, determinando una maggiore spesa per differenze retributive pari a complessivi € 63.370,88
●errata quantificazione del fondo per il trattamento accessorio del personale, con particolare riferimento all'indebito consolidamento tra le risorse decentrate di somme le quali, invece, avrebbero dovute essere utilizzate nel solo anno di riferimento( economie anni precedenti ed incrementi della parte variabile ex art.15 ,comma 5, del CCNL .14.99) per un importo pari a complessivi € 48.394,88
●illegittimità varie in materia di affidamento di incarichi professionali e di consulenza, con particolare riferimento: d)all'irregolare affidamento in via diretta di incarichi di progettazione; e) all'indebito affidamento da parte della Giunta Comunale, anziché da parte del personale amministrativo, in violazione del principio di separazione politica-amministrazione.
Rilevata la portata e l’importanza dei rilievi eccepiti dal Ministero e la loro permanenza nonostante le controdeduzioni prospettate dall’interpellata Amministrazione Comunale;
Considerato con preoccupazione la presenza di varie e pregnanti pratiche illegittime, anche consolidate nel tempo, nell’ambito del Comune di Pontelatone;
Ritenuto che, al di là delle ulteriori giustificazioni che verranno addotte dal Comune di Pontelatone in merito, sia indispensabile approfondire le irregolarità amministrativo-contabili rilevate dall’ispezione ministeriale;
Considerato che il Comune di Pontelatone, incurante dei rilievi, ha proseguito il suo modo di amministrare a giudizio dell'interrogante poco chiaro e per nulla trasparente, riguardo al quale si riserva di notiziare il Ministero in indirizzo e la Corte dei Conti;
Premesso, altresì, che il Ministero dell'Interno-Dipartimento per gli affari interni e territoriali- con nota Prot. 15700 CE 2011 dell'Area II- Personale Enti Locali, nell'ambito dell'istruttoria della richiesta del Comune di autorizzazione ad assumere extra dotazione organica di n.1 istruttore direttivo,ha chiesto di conoscere se era stata interessata la Procura della Corte dei Conti, al fine della verifica dell'esistenza di eventuale danno erariale, per violazione del superamento del limite di spesa negli anni 2009 e 2010 ( e si aggiunge anche negli anni precedenti) rispetto alla medesima spesa sostenuta nell'anno 2004, in violazione del rispetto delle previsioni di cui al comma 562 dell'articolo unico della legge n.296/06
il sottoscritto capogruppo consiliare di “Insieme per la Rinascita”
INTERPELLA LA S.V.
Al fine di conoscere:
1. Gli interventi correttivi eventualmente nel frattempo già definiti o concretamente avviati dal Comune di Pontelatone, in relazione ai rilievi dell’ispezione ministeriale;
2. Gli ulteriori, nuovi elementi eventualmente già prospettati dall’Amministrazione Comunale riguardo ai rilievi di cui alla risposta datata 11.10.2011 del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
3. Se è stata interessata la Procura della Corte dei Conti in ordine al superamento del limite di spesa per il personale in violazione delle disposizione dettate dal sopracitato comma 562 dell'articolo 1 della legge n.296/06.
Alla presente interpellanza si richiede risposta scritta.
Con Osservanza
dott.ssa Filomena Scirocco
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